Gestire pazienti difficili: il ruolo dell’empatia nella relazione nutrizionista-paziente
Nel lavoro quotidiano capita di incontrare pazienti che mettono alla prova la tua pazienza e la tua capacità di ascolto. C’è chi mette in dubbio il piano alimentare, chi arriva scoraggiato, chi sembra non voler collaborare. Situazioni così possono generare frustrazione e senso di impotenza, anche nei professionisti più esperti.
Ma dietro ogni paziente “difficile” c’è sempre una storia.
Spesso non si tratta di resistenza verso di te, ma di paure, esperienze negative o semplicemente del bisogno di sentirsi compresi. Con empatia e consapevolezza anche le situazioni più impegnative possono trasformarsi in percorsi di fiducia reciproca.
(altro…)