Oltre a chiederti informazioni durante la visita, i pazienti spesso vogliono sentirsi parte di un gruppo, avere uno spazio di confronto e trovare incoraggiamento nei momenti di difficoltà.
Per questo, oltre ad essere presente sui social, potresti valutare la possibilità di creare una community online, uno spazio in cui coltivare fiducia, motivazione e vicinanza.
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Avere un blog professionale può essere utile per guadagnare maggiore visibilità sui motori di ricerca. Tutti i siti vengono indicizzati, ma per avere migliori risultati bisogna essere attivi e offrire contenuti aggiornati e di qualità. Per questo ci può aiutare un blog.
L’app di cui voglio parlare oggi non è una sola. Si tratta di un tipo di app che può esserci utile soprattutto nella vita lavorativa, quando abbiamo a che fare con la gestione di più progetti diversi e che hanno bisogno di essere portati avanti contemporaneamente. Ma può trovare qualche buon utilizzo anche per progetti personali. Si tratta dei Project Manager.
Recentemente mi è capitato di discutere con un amico riguardo il compenso dei liberi professionisti, tra cui, ovviamente, rientrano anche gli assistenti virtuali.
Questo ragazzo, giovane e dipendente, si stupiva di quanto potessero essere alte, a sua opinione, quelle cifre. Chi è abituato ad avere a che fare con i freelance, potrebbe pensare che lo stupore sia dovuto alla giovane età di questo mio amico. In realtà penso che in molti, imprenditori compresi, possano pensarla allo stesso modo.
Oggi affrontiamo un argomento strettamente connesso con l’attività di assistente virtuale. Sicuramente chi vorrebbe approfittare dei servizi offerti da una AV, si chiede come monitorare i progressi del compito assegnato ed essere sicuri che lei (o lui) stia effettivamente lavorando al proprio progetto.
La risposta, se si conoscono alcuni strumenti, può essere scontata. Dato che non per tutti è così (come è giusto che sia), vediamo insieme come si può fare.
Hai aperto la tua azienda e gli affari procedono bene. Ora però ti rendi conto anche tu dell’importanza di delegare alcuni aspetti dell’impresa per poterti occupare di quelli strettamente produttivi, di cui solo tu puoi occuparti. Hai valutato l’assunzione di un dipendente e la ricerca di un professionista esterno e hai deciso per il secondo. E ora?
Personal Information Manager, abbreviato PIM, è traducibile, in italiano, come “gestore di informazioni personali”.
Se vi ha sempre creato problemi portarvi appresso un’agenda cartacea, ma avete bisogno di segnarvi gli appuntamenti e prendere qualche appunto mentre lavorate, questa è la soluzione che fa per voi. Niente più libri e libretti in borsa, che magari avete anche dimenticato in giro qualche volta, ma semplicemente un cellulare con una connessione a internet. (altro…)
Decidere di avvalersi di un assistente virtuale equivale a scegliere un collaboratore piuttosto stretto, uno di cui bisogna fidarsi: nella maggior parte dei casi gli verranno affidati aspetti della propria attività ben visibili ai clienti. Spesso curerà la vostra immagine.
Come per tutti i collaboratori, ma ancora di più per quelli a diretto contatto con i clienti, bisogna investire del tempo per scegliere la persona giusta.
L’assistenza virtuale è un fenomeno nuovo in Italia, per molti praticamente sconosciuto. In realtà, all’estero, è una professione diffusa e molto richiesta. Come si può immaginare, poiché ne condivide alcune caratteristiche, si sviluppò a partire dalla professione di segretaria.
